Pubblicato da Editorial RM, “Journey to the Center” di Cristina de Middel è una potente indagine visiva sulla rotta migratoria attraverso il Messico.
Middel ha avviato il progetto nel 2015 mentre viveva in Messico, durante le prime fasi della campagna elettorale statunitense. Donald Trump aveva da poco annunciato la sua candidatura e la migrazione dal Messico agli Stati Uniti era diventata un argomento di discussione polarizzante su entrambi i lati del confine.
I migranti, che attraversavano il confine da decenni, ora venivano ridotti a una narrazione ristretta e spesso criminalizzata, che li presentava semplicemente come persone in “fuga”.
Il titolo del libro è un omaggio al classico romanzo di fantascienza del 1864 di Jules Verne Viaggio al centro della TerraDe Middel sovverte abilmente la narrazione tradizionale della migrazione, spostandola dalla paura e dalla fuga a un viaggio più eroico e avventuroso, riecheggiando lo spirito dei protagonisti di Verne mentre intraprendono la loro epica spedizione.
Nato a Spagna, la fotografa Magnum De Middel è, prima di tutto, una narratrice, anche se non nel senso tradizionale. Dopo una carriera decennale come fotoreporter, si è spostata verso una forma di espressione più creativa e concettuale, a partire dal 2012, con il suo lavoro acclamato dalla critica Gli Afronauti, una sorprendente reinterpretazione di un fallito programma spaziale zambiano degli anni '1960, raccontato attraverso ricostruzioni messe in scena che sfidavano le rappresentazioni convenzionali del continente africano.
Il suo lavoro è radicato nella convinzione che i mass media spesso distorcano la nostra comprensione di complesse questioni globali. Crea potenti serie di opere che fondono fotografia documentaria e concettuale, confondendo realtà e finzione per esplorare l'ambigua relazione tra fotografia e verità e incoraggiare così una comprensione più profonda dei suoi soggetti.
Per Viaggio al centro, De Middel ha trascorso diversi anni viaggiando attraverso MessicoSi è unita ai migranti che viaggiavano sul famigerato treno noto come “la Bestia”, e ha intervistato sicari (sicari), coyote (contrabbandieri) e agenti di polizia, per creare un'opera davvero avvincente.
Paesaggi aspri si intrecciano con ritratti sorprendenti, oggetti scoperti da De Middel nel deserto e immagini d'archivio, creando una narrazione stratificata, ricca di simbolismo e di un incombente senso di presentimento.
L'opera è allo stesso tempo surreale e informativa, intrisa di elementi di realismo magico, ma anche di immagini crude di recinti di filo spinato e delle testimonianze sconcertanti di tre migranti, i cui stories punteggiano il viaggio visivo, riportando lo spettatore alla realtà. Una postfazione del giornalista messicano Pedro Anza aggiunge un contesto importante, evidenziando le questioni in gioco e il costo umano delle rigide politiche di confine degli Stati Uniti.
Il punto di partenza del viaggio è Tapachula, al confine meridionale del Messico con il Guatemala, e termina a Felicity, una cittadina in California vicino al confine, attraverso la quale passano molti migranti. Felicity, abbastanza bizzarramente, è ufficialmente riconosciuta come il "Centro del Mondo", un titolo conferitole da un legionario francese che acquistò il terreno, in seguito "confermato" dalla contea imperiale della California e dall'Institut Géographique National francese. L'ispirazione di De Middel per il progetto è nata dall'inciampare in un cartello che indicava questo presunto "Centro del Mondo" mentre guidava attraverso Felicity.
Questo peculiare punto di riferimento, che ricorda qualcosa di un vecchio film di fantascienza, si trova in vista della barriera di confine tra Stati Uniti e Messico, creando una scena distopica. L'ironia è sorprendente: quella che avrebbe potuto essere una destinazione grandiosa e avventurosa si rivela essere una mera attrazione turistica lungo la strada, riecheggiando la dura realtà affrontata da innumerevoli migranti che intraprendono il pericoloso viaggio verso gli Stati Uniti, alla ricerca di una terra di speranza e sogni, solo per trovare disillusione e difficoltà ad attenderli dall'altra parte.
Journey to the Center è pubblicato da Editorial RM ed è disponibile tramite il loro sito web ufficiale.
Tutte le immagini © Cristina di Middel