"Tutte queste immagini provengono semplicemente dall'opportunità di viaggiare e sperimentare una parte del mondo incredibilmente bella, apparentemente più luminosa e viva"
“Golden Triangle”, il nuovo progetto e libro fotografico del fotografo newyorkese Eric Chakeen, è un avvincente diario visivo dei suoi viaggi in Asia.
Il viaggio è sempre stato al centro del lavoro di Chakeen. La sua esperienza fotografica formativa è stata come stagista per Ryan McGinley, durante il quale Chakeen ha accompagnato il fotografo in uno dei suoi viaggi negli Stati Uniti.
"Ho scoperto che viaggiare in giro per il Paese era un modo fantastico per mantenere vivo l'interesse visivo e questo mi ha fatto capire come sono più creativo, avendo nuovi stimoli visivi e potendo tradurli in qualcosa di personale."
Questo approccio dinamico ma paziente è rimasto un principio fondamentale della pratica di Chakeen. Anche quando messo in scena con cura, come nel caso del suo lavoro commerciale, conserva sempre il suo intuito, creando una sensibilità rilassata che fa sentire come se si stesse assistendo a un momento casuale condiviso tra amici intimi.
"Triangolo d'oro" è nato da una serie di viaggi che Chakeen ha fatto con sua moglie mentre visitava la sua famiglia allargata. Viaggiando su uno scooter, la coppia ha esplorato parti della Thailandia, Laos e Vietnam e ha fatto un viaggio da sud a nord Giappone e un giro intorno a Okinawa.
C'è una sensibilità e pazienza nelle immagini, tipiche del lavoro di Chakeen, sebbene accentuate dall'approccio necessario di lavorare con pellicole e attrezzature limitate. Ciò ha costretto quello che lui chiama 'un certo tipo di creatività pragmatica', costringendolo a “rallentare un po', a prendersi tempo e ad essere più attento alle immagini e alla composizione”.
I luoghi ritratti in queste immagini sono stati, per la maggior parte, ben calpestati e documentati fotograficamente. Tuttavia, Chakeen, come fanno i grandi fotografi, ha creato qualcosa che sembra fresco e interessante. Unendo ritratti con paesaggi, scene quotidiane di vita quotidiana e scatti macro di fiori o altre piccole minuzie, Chakeen costruisce un bellissimo archivio dei suoi viaggi che sembra profondamente personale.
La sua comprensione della luce e del tono trasforma le sue immagini in straordinarie composizioni simili a dipinti, tinte di calde tonalità analogiche spesso accentuate dal caldo bagliore del sole del tardo pomeriggio, generando una tattilità e trasmettendo un'atmosfera palpabile allo spettatore.
Chakeen descrive le immagini come “sciolte, morbide e intime” e sarebbe difficile trovare un riassunto più appropriato per questa raccolta. È un approccio che incarna il suo stile, ma anche le fotografie riflettono quasi sempre la sensibilità del fotografo nel momento in cui ha premuto l'otturatore, ed è forse reso più potente dal senso di relax e libertà che inevitabilmente si prova quando si viaggia, qualcosa che questi le immagini trasmettono magnificamente.
Il suo viaggio è culminato nel marzo 2020, proprio mentre la pandemia di Covid stava chiudendo il mondo. Era ironico che lui modificasse e organizzasse le immagini per creare il libro durante questo strano periodo, eppure, sebbene l'esperienza sia stata in qualche modo surreale, Chakeen dice che è stata anche profondamente catartica.
“Penso che abbia permesso a qualcuno di fuggire dal mio piccolo appartamento nell’East Village. Avere qualcosa di fisico come documento per uscire da quello che sembrava un periodo profondamente improduttivo sembrava importante per la mia sanità mentale. Ripensandoci adesso, sembra che sia passato un milione di anni e ora devo farne un altro”.
Tutte le immagini © Eric Chakeen
Triangolo d'oro, il fotolibro è disponibile tramite il suo di LPI.