"Il cuore di un irlandese non è altro che la sua immaginazione"
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L'amalgama irlandese di antiche tradizioni e paesaggi mozzafiato, così come il suo passato complesso e, a volte instabile, ha attirato alcuni dei più grandi di tutto lo spettro fotografico verso le sue aspre coste; le immagini che hanno catturato testimoniano l'enigmatica bellezza e l'essenza unica dell'isola di smeraldo.
1. Persone che celebrano l'indipendenza dell'Irlanda sul ponte O'Connell prima di mezzanotte della domenica di Pasqua. Dublino, 1949 Larry Burrows
Questa suggestiva immagine, scattata dal fotoreporter inglese Larry Burrows, mostra la folla radunata a Dublino il 18 aprile 1949 per celebrare il Republic of Ireland Act, che pose fine allo status di dominio britannico del paese e recise i legami con il Commonwealth.
Il primo Dáil Éireann (Assemblea d'Irlanda) aveva dichiarato l'Irlanda indipendente e affermato l'esistenza di una repubblica irlandese tre decenni prima, con il riconoscimento internazionale dell'indipendenza irlandese che arrivò tre anni dopo con la creazione formale dello Stato libero d'Irlanda il 6 dicembre 1922. Tuttavia, l'Irlanda non sarebbe diventata ufficialmente una repubblica fino a questo giorno storico, segnando un momento sismico nella storia del paese.
2. Hannes Becker – Senza titolo, Donegal
La costa occidentale dell'Irlanda è rinomata per la sua bellezza selvaggia e nessuna zona la incarna meglio del tratto nella contea nord-occidentale del Donegal, che ospita alcune delle scogliere più alte d'Europa.
Fotografo paesaggista tedesco Hannes Becker cattura perfettamente questa bellezza selvaggia, mostrando il contrasto drammatico tra i paesaggi verdeggianti e lussureggianti, le onde scure dell'oceano e le spettacolari scogliere rocciose che si ergono orgogliosamente in mezzo. È un'immagine davvero accattivante che caratterizza Becker approccio che racchiude la bellezza incontaminata della costa occidentale dell'Irlanda e dimostra perché, per secoli, ha affascinato artisti, scrittori e poeti da tutto il mondo.
3. Dorothea Lange - Irish Country People, 1954
Dorothea Lange è stata senza dubbio una delle più grandi fotografe di sempre; le sue potenti rappresentazioni dell'America dell'era della depressione catturarono lo zeitgeist del periodo e da allora in poi influenzarono notevolmente la fotografia documentaria. Ha visitato l'Irlanda alla fine del 1954, su incarico da Rivista di vita, il suo soggetto, le umili comunità agricole delle remote pianure occidentali del paese. Il saggio fotografico risultante, "Gente di campagna irlandese'esemplificato in questo ritratto accattivante, rappresenta alcune delle sue opere migliori, incarnando sia il sorprendente candore che la straordinaria abilità artistica per cui è rinomata.
4. Evelyn Hofer - Dublin Sky 1966
Pochissimi fotografi nella storia hanno catturato l'essenza di una città alla maniera di Evelyn Hofer, l'enigmatica fotografa tedesca che, nel corso della sua impressionante carriera, ha viaggiato per il mondo fotografando i suoi paesaggi e le sue persone.
Forse la più bella rappresentazione della capitale irlandese mai creata, Dublino Sky, è tipico del lavoro di Hofer, possedendo una qualità simile alla pittura indicativa del suo interesse per il mezzo e un'elegante compostezza che ha definito il suo approccio.
5. Rebecca Moseman – “The Car Boys” Sito di sosta di Carrowbrowne, Galway
6. Don McCullin - The Bogside, Londonderry, 1971
Nel corso della sua straordinaria carriera, il fotoreporter britannico Don McCullin ha catturato le complessità della guerra con notevole onestà, esemplificata nelle immagini dei problemi che ha dovuto affrontare durante l'incarico per la Rivista Sunday Times Times in 1971.
Pubblicata come la prima di una sequenza di tre immagini, questa è senza dubbio una delle più profonde, il contrasto tra i soldati pesantemente armati e il giovane solitario, brandendo il bastone, racchiude in sé la natura alquanto paradossale del conflitto.
7. Jim Richardson – O'Flaherty's Pub, Dingle, Irlanda
Sebbene il Jim Richardson è strettamente associato alla Scozia, dove il suo profondo e duraturo rapporto ha prodotto immagini davvero straordinarie, il fotografo americano ha anche rivolto il suo obiettivo verso la sua cugina celtica, l'Irlanda, su incarico di National Geographic.
La cultura dei pub irlandesi è materia di leggende e gli stabilimenti tradizionali, incastonati in città remote come Dingle, sono ancora il cuore pulsante della comunità. In questo ritratto, Richardson cattura un momento più riflessivo: un cliente solitario inquadrato da un muro verde, circondato da pietre miliari del passato che ancora sopravvivono in questo tranquillo angolo del Paese.
8. Colman Doyle – Una donna volontaria dell’IRA in servizio attivo nella zona ovest di Belfast con un fucile d’assalto AR18
Fotoreporter irlandese Il mio amico Colman Doyle trascorse un decennio documentando i "Troubles" nell'Irlanda del Nord, catturando molte immagini potenti, tra cui i paracadutisti britannici che sparavano ai manifestanti disarmati a Derry in quella che sarebbe diventata nota come la "domenica di sangue".
Tuttavia, nessuna delle sue immagini è iconica quanto la sua raffigurazione del 1973 di una giovane donna membro dell'Irish Republican Army, che punta un fucile d'assalto AR18 sulle strade di West Belfast. Molte donne hanno avuto un ruolo attivo nella lotta dell'IRA contro le forze britanniche e lealiste, e immagini come questa, molto simili all'iconica raffigurazione di Joan Guzman della repubblicana Marina Ginestà durante la guerra civile spagnola decenni prima, sono diventate simboli potenti e duraturi del conflitto.
9. Kim Haughton – “Cavalli bianchi”, 2011
Il boom economico che ha travolto l'Irlanda dall'inizio degli anni '1990 è stato notevole, trasformando il paese da uno dei più poveri d'Europa a uno dei più ricchi. Durante questo periodo, sono stati costruiti migliaia di nuovi complessi residenziali, ma, nel 2008, la recessione globale ha colpito, causando livelli vertiginosi di disoccupazione e portando a un'emigrazione di massa. Di conseguenza, molti degli sviluppi furono lasciati vuoti e divennero noti come proprietà fantasma, simboli inquietanti della crisi economica.
Nel 2010, la pluripremiata fotografa irlandese Kim Haughton ha documentato in lei queste case vuote e spesso non finite Shadowlands e sebbene l'economia irlandese da allora si sia stabilizzata e la maggior parte delle case siano ora occupate, questa immagine impressionante serve da preoccupante promemoria della fragilità del sistema finanziario globale.
10. Daniel Casson – “Ricordi irlandesi”
Questa incantevole immagine del fotografo inglese Daniele Casson presenta una località senza nome in Irlanda. Le ampie colline verdi si fondono in una costa frastagliata, sfumando in un oceano dal tetto di tramonto da cui emergono lontani affioramenti rocciosi. Catturato con Di Casson Grazie alla sua caratteristica maestria, che la rende quasi un dipinto, la foto incarna la bellezza selvaggia e accattivante dell'Irlanda, mentre l'assenza di un contesto o di una posizione specifici aggiunge un tocco di mistero a un'immagine già di per sé onirica.
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