Steve McCurry

Editoriale I viaggi di Steve McCurry sulle ferrovie indiane

©Steve McCurry

“La stazione è un teatro e sul suo palcoscenico avviene tutto l’immaginabile. Non c’è nulla che i treni non abbiano osservato”. - Steve McCurry


─── di Edward Clay, 24 luglio 2023
  • Fedele al suo bisogno ossessivo di documentare i paesaggi sociali del suo tempo, McCurry, armato del suo vero passaporto e di quello metaforico, ha contribuito a forgiare le narrazioni visive di diversi paesi, ma le sue immagini più iconiche sono quelle dell'India.

    Fotografia di viaggio di Steve McCurry, Delhi, India, stazione ferroviaria, 1983
    La stazione ferroviaria della Vecchia Delhi, 1983

    Come una delle voci più distinte nella fotografia moderna, il suo ritratto della nazione presenta tutte le varie personalità che compongono il suo tessuto sociale, nei loro vari contesti quotidiani. Vagando per città e paesi, i viaggi iconici di McCurry sono visivamente sorprendenti e immediatamente riconoscibili.

    Fotografia di viaggio di Steve McCurry, Delhi, Un uomo vende frutta su un binario del treno
    Un uomo vende frutta su una banchina del treno
    Fotografia di viaggio di Steve McCurry, Simla, 1984
    Simla, 1984

    Seguendo le orme dei suoi eroi Henri Cartier-Bresson e Margaret Bourke-White, che avevano entrambi girato molto in India, McCurry riempì una valigia piena di kodachrome e partì per un viaggio inaspettato che durò più del previsto "Avevo intenzione di andarci per sei settimane, ma sono rimasto due anni."

    Dopo aver terminato quello di Paul Theroux Il grande bazar ferroviario, L'interesse di McCurry per la rete ferroviaria indiana divenne così forte che successivamente intraprese un viaggio di cinque mesi dal Passo Khyber in Pakistan, attraverso l'India settentrionale fino a Chittagong in Bangladesh, e poi a sud-est lungo la rete costruita dagli inglesi sotto il colonialismo.

    Steve McCurry fotografa il Taj Mahal e il treno, Agra, India 1983
    Taj Mahal e treno, Agra, 1983


    “Cercando di dire IndiaE' la storia per immagini, ho passato del tempo nelle sue stazioni, osservando il turbinio della vita ogni volta che un treno arriva. Le persone aspettano senza sosta, si accampano nelle stazioni, si scambiano beni e servizi. I cha-wallah fanno il giro delle carrozze con le loro mercanzie. Le mucche e le scimmie vanno alla ricerca di cibo. Gli atri risuonano mentre i passeggeri competono per i biglietti: il clamore della folla è un costante assalto ai sensi".

    Steve McCurry fotografa Biciclette sul lato del treno, India 1983
    Biciclette sul lato del treno, 1983
    Fotografia di viaggio di Steve McCurry, donna e bambino bengalese, 1982
    Donna e bambino bengalesi, 1982
    Fotografia di viaggio di Steve McCurry, The Assam Mail, 1983, people on train, India
    La posta di Assam, 1983,

    Una capsula di un paese in transito, il ritratto di McCurry dei bellissimi vecchi treni, e le persone che li frequentano sono smaltate nei toni dell'ora d'oro, un tempo di via vai, mentre la luce scende nel crepuscolo. Queste immagini sono piene di sagome e ombre pesanti e, naturalmente, la tavolozza satura caratteristica di McCurry.

    McCurry ha riconosciuto il treno a vapore come un importante tropo visivo della cultura indiana. Suggerendo una continuità tra passato e presente e fungendo da promemoria di un'epoca in cui l'impero indiano si scontrò con l'industrializzazione coloniale, queste immagini parlano sottilmente della storia della nazione, senza essere polemiche.

    Fotografia di viaggio di Steve McCurry, Linea Yangon-Mandalay, Birmania, 2011
    Linea Yangon-Mandalay, Birmania, 2011

    Ogni personaggio catturato nella sua cornice conserva il suo silenzioso anonimato, come se i treni e le stazioni fossero i protagonisti della sua narrazione. McCurry descrive il suo ultimo fascino per questi treni e il momento in cui si antropomorfizzano nella sua prospettiva: "Quando il treno entra in stazione, c'è una folle folata di umanità."

    Fotografia di Steve McCurry nella stazione ferroviaria di Agra, India, 1983
    Stazione ferroviaria di Agra, India, 1983

    La capacità unica di McCurry di avvicinarsi e personale a persone di culture diverse e il suo rapporto profondo e duraturo con l'India si traducono in queste immagini meditative con una bellissima tavolozza, la luce quasi palpabile.

    "La mia vita è modellata dall'urgente bisogno di vagare e osservare,
    e la mia macchina fotografica è il mio passaporto. "


    Tutte le immagini © Steve McCurry

    NB: Il Premio Fotografia di Viaggio 2022 è aperto per le iscrizioni fino al 31 agosto. Entra