“…'A Country Kind of Silence' continua la mia esplorazione interna dei sentimenti che circondano il mio senso di identità. Un senso in cui l'appartenenza non è tanto estranea quanto fraintesa”.
Pubblicato da Setanta, Una sorta di silenzio country, la terza monografia del fotografo inglese Ian Howorth è un'avvincente esplorazione visiva dell'identità e dell'appartenenza.
Nato in Perù, la patria di sua madre, Howorth si è trasferito spesso da bambino, vivendo in nove case diverse in tre paesi diversi. Ha visitato Inghilterra, il luogo di nascita di suo padre, in più occasioni, prima che alla fine, all'età di 16 anni, si stabilisse a Brighton, dove ha vissuto da allora.
Il concetto di "inglese" è sempre stato alquanto nebuloso e il lavoro di Howorth evidenzia i modi in cui viene spesso frainteso. Questo progetto nasce dal senso di inquietudine che Howorth provava per la propria identità, un progetto che senza dubbio risuonerà con molti lettori.
“I sentimenti di disagio e incertezza sono sempre stati con me e molti di questi sono legati alle cose che ho visto cambiare intorno a me; cose che hanno anche segnalato un cambiamento in me stesso col passare del tempo.
Howorth cattura scene quotidiane, facciate pastello sbiadite, spiagge spazzate dal vento e angoli tranquilli di anonime case inglesi, con una sensibilità e un'abilità artistica che le rende assolutamente avvincenti. Insieme, queste sottili minuzie catturano collettivamente le complessità della vita in una piccola città inglese, raccontando una storia di persone e luoghi che è sia sfumata che affascinante.
I suoi talenti sono magnificamente messi in mostra attraverso il suo uso del formato analogico, che integra perfettamente il suo stile fotografico, generando immagini con una qualità unica e senza tempo e migliorando la sua capacità di trasmettere emozioni e atmosfera.
“Penso spesso al mio rapporto con le immagini che ho scattato, sia quelle che sono state selected e quelli che non lo erano, e come ognuno di loro mi aiuta a capire il posto in cui mi trovo.
Le sue immagini evocano immediatamente il lavoro dei primi maestri del colore come Eggleston, Shore e Meyerowtiz, sia in termini di soggetto che nella capacità di rendere le scene quotidiane in qualcosa di veramente accattivante. Ciò che è anche particolarmente degno di nota è come, a volte, le reliquie sbiadite abbiano una sorprendente somiglianza con quelle trovate nel West americano, dimostrando la profonda influenza che il cugino transatlantico dell'Inghilterra ha sull'identità del paese.
Parla inoltre della natura enigmatica dell'Inghilterra, poiché, come ci ricorda Howorth, il paesaggio creato dall'uomo è interamente una nostra creazione e le cose che costruiamo e distruggiamo riflettono i nostri valori e la nostra storia.
Una sorta di silenzio country è un libro coinvolgente e visivamente accattivante che incoraggia i lettori a riflettere sul proprio senso di appartenenza e di luogo. Sullo sfondo di un clima politicamente carico nel Regno Unito, dove le discussioni sull'identità britannica, e in particolare sull'identità inglese, sono altamente polarizzate, sembra particolarmente attuale, offrendo una prospettiva fresca e perspicace sulle complessità dell'individualità attraverso uno sguardo unico e perspicace.
Tutte le immagini © Ian Howorth
A Country Kind of Silence se pubblicato da Settanta