In 'Una natura corrotta' il nostro punto di vista tradizionale di Las Vegas è capovolto. Il fulcro è un insieme di alberi solitari e dimenticati e strani cumuli di detriti che somigliano a piramidi, i casinò sullo sfondo. Immediatamente ci viene in mente il paesaggio arido che ha preceduto il nostro arrivo.

Attraverso l'uso del colore, questi elementi trascendono il loro aspetto ordinario e diventano simboli del potere e della resistenza intrinseci della Natura, che sopravvivono pazientemente a epoche e specie.

Una volta stabilito che Dio era separato dalla Natura, la civiltà occidentale ha preso una svolta a capofitto nella natura dominante e soggiogata. Possiamo vedere che il destino manifesto e il suo corollario agricolo "La pioggia segue l'aratro" nell'Ovest americano si sono basati su questo mito, immaginando la natura che si sottomette volontariamente agli strumenti di controllo dell'uomo.

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